Alla formazione del patrimonio della Fondazione hanno contribuito, oltre a un concorso privato, il Comune di Torino, la Provincia e la Regione Piemonte. L'Università di Torino l'ha riconosciuta come una delle Fondazioni che ad essa fanno capo. [Vedi atto costitutivo]
A sostegno della istituzione e delle attività culturali che essa promuove concorrono sia Fondazioni bancarie sia Enti culturali sia ancora Istituzioni cittadine, provinciali e regionali ed eventualmente contributi di altra provenienza.
L'attività della Fondazione si realizza erogando borse di studio annuali (eventualmente rinnovabili), i cui beneficiari si impegnano a concludere i loro lavori scientificamente validi riservando alla Fondazione Michele Pellegrino, se giudicati positivamente dal Comitato scientifico, la pubblicazione dei lavori ultimati nella "Collana della Fondazione Michele Pellegrino" dal titolo "Studi Fonti Documenti di Storia e Letteratura Religiosa" (edita dalla Casa Editrice "il Mulino" di Bologna). Ove il lavoro frutto della Borsa assegnata non fosse ancora completato e se ne richieda un perfezionamento, i borsisti si impegneranno a terminarli, eventualmente con contributi erogati da altre Fondazioni o Istituti di ricerca ma riservando comunque il lavoro svolto alla Collana della Fondazione Pellegrino in vista della pubblicazione (se il Comitato scientifico lo riterrà valido).
La Fondazione organizza inoltre Convegni o Colloqui i cui Atti rientrano nella stessa Collana".